18/11/23

Orgoglioso di lavorare per ...


"Congratulations Lorenzo Baraldo!

Renewing your Associate Certified Coach (ACC) Credential is an achievement. We hope you share your ACC with pride, reflecting the effort you have committed to your continued professional development and commitment to coaching."

Comincia cosi la lettera ricevuta l'altro giorno da ICF, l'associazione internazionale dei Coach, per la nuova credenziale ACC rinnovata, fino al 31-12-2025.

In questi anni mi sono spesso chiesto quanto valgano tutti questi sforzi, fatti di investimenti in studio, confronti, applicazioni, personalizzazioni.

Cosa mi restituiscono? 

Sono tanti gli aspetti che condivido volentieri, anche solo per essere fonte di ispirazione a qualcuno che sta pensando di intraprendere questo percorso.

  1. Punti di riferimento. Lo sono senza dubbio i 3 principali strumenti del buon Coach: ascolto attivo, domande potenti, feedback.  Ogni volta che analizzo una mia performance la valuto soprattutto in base a quanto ho fatto buon uso di questi 3 strumenti. Ho ascoltato bene tutti i miei stakeholder? Valutando l'argomento o il progetto sono riuscito a farmi e a porre le domande giuste? Nella relazione con le persone coinvolte sono riuscito a restituire il giusto feedback o sono stato pigro per il quieto vivere?
  2. Confronto internazionale. Il mondo del coaching è pieno di opportunità internazionali. Frequentando la comunità si incontrano personalità ricchissime di spunti, perchè hanno sviluppato esperienze ad ogni "latitudine" di vita o di business e la disponibilità ad offrirti confronti è impagabile. Sono grato a tutti i miei mentor che ho frequentato. Non c'è cambiamento nella mia vita professionale che non sia stato frutto di valutazioni e confronti con coach internazionali che hanno saputo valorizzare la mia motivazione e mi hanno stimolato nel cercare di comprendere il mio potenziale al meglio.
  3. Orgoglioso di lavorare per. In tutti questi anni ho soprattutto avuto l'opportunità di comprendere quanto sia soddisfacente lavorare per lo sviluppo delle persone e dei team. Ho apprezzato quanto sia gratitificante sostenere le persone nello sviluppo del potenziale, quanto sia emozionante cogliere i segnali del cambiamento che riesco a instaurare nelle persone. 
Questo ultimo aspetto, in particolare, non è sempre facile, perchè mi rendo conto di risultare molto esigente, di pretendere spesso molto, soprattutto in termini di atteggiamento.

Ma l'orgoglio è tanto, perchè ogni giorno vedo i tantissimi risultati che le persone con cui lavoro ottengono, quanta crescita personale professionale molti riescono a produrre. quanti risultati portano all'azienda migliorando davvero cm dopo cm, spesso in settori e situazioni nuove.

So di essere talvolta una fonte di stress soprattutto per i miei collaboratori più stretti, perchè sono sempre alla ricerca di applicare situazioni nuove che magari mi sono state raccontate da quel coach o che ho letto in quel libro dove hanno applicato quel miglioramento. 
"Devi essere più egoista, mettendo sempre il team al primo posto" è la mia sintesi preferita.

Dico GRAZIE a tutti quelli che ogni giorno mi fanno sentire ORGOGLIOSO di lavorare per loro.





28/09/23

Il futuro che ci piace


Certe settimane sono rare, per non dire uniche e quando accadono ti accorgi che stai davvero lavorando per il futuro che ti piace!

Lavorare in un'azienda come UnipolSai significa avere l'opportunità di partecipare a progetti che comprendi cambieranno il modo di lavorare di tanti colleghi e le esperienze dei clienti: Mentre ascolti il racconto del futuro che verrà ti viene naturale pensare "abbiamo la squadra giusta per affrontarla?"

Se dopo qualche ora esce l'ufficializzazione della riorganizzazione della squadra che decreta la promozione di una collega dopo aver osservato la sua crescita e tocchi con mano quanti nei corridoi o su Linkedin si complimentano con Lei significa che hai contribuito a premiare il merito.

Se leggi negli occhi di chi la festeggia "domani voglio esserci io al suo posto, dalla a me la responsabilità di quel progetto" significa che stai costruendo probabili leader di domani.

Se poi, sempre nella stessa settimana, i colleghi HR ti confermano che la candidata che aveva brillantemente superato tutte le prove nei recenti colloqui di selezione ha firmato la lettera di impegno ed è pronta a unirsi alla squadra, ti rendi conto che stai assicurando un altro pezzo importante del puzzle..

Un futuro da apparecchiare per questi giovani entusiasti insieme a colleghi più esperti che con pazienza ti aiutano ogni giorno e supportano con il confronto le tue scelte..

Certo, ci sono anche delusioni da assorbire, soluzioni che non si incastrano come vorresti esattamente, ma sai che con tutta la benzina inserita nel motore, i risultati arriveranno certamente.

E' davvero bello avere la fiducia di tanti da utilizzare per dare il proprio contributo su progetti strategici, ma anche costruire opportunità per giovani colleghi... è  il futuro che ci piace!




25/08/23

Un mare di formazione

 




Prima di rientrare o ancora sotto l'ombrellone suggerisco di leggere questo brillante libro "Un mare di formazione".

E' come fare un tuffo nel mondo di chi con passione ha erogato davvero la formazione in azienda, l'ha progettata per anni e l'ha tenuta in tantissime aule, in fisico e ora sempre di più in virtuale.

Vi assicuro che è una lettura godibilissima, si legge davvero in un week end, ma ti lascia più di uno spunto di riflessione su come sviluppare al meglio un intervento formativo.

Mi è piaciuto molto quando ha trattato il patto d'aula, ma anche le diverse storie incontrate. Ti aiutano anche a comprendere quanto i tuoi collaboratori vadano stimolati a mentenersi in forma.

Fausto mi ha davvero fatto vedere il suo mondo con occhi diversi e mi complimento per la sua scelta del mare come filo conduttore.

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Se poi invece siete a caccia di un testo che vi ispiri sul miglioramento della perfomance vi suggerisco di leggere il testo  "Implacabile". di Tim Grover, il famoso coach di Micheal Jordan.

Mi sono semplicemente innamorato delle caratteristiche presentate in questo libro su chi è un Cooler, un Closer o un Cleaner.

E' stata talmente appassionante la lettura che l'ho praticamente consigliata a tutti quelli che vorrei trovassero ispirazione per i loro prossimi miglioramenti e viste le altrui entusiastiche conferme, mi permetto di consigliarle anche qui.

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 Ps: sono indeciso se condividere anche altre 2 letture che  ho fatto in questo periodo, sono più pessimistiche e devo ancora elaborare le recensioni perchè mi hanno tolto un po' di ottimismo, per cui preferisco non contagiarvi con negatività.


22/07/23

Sia Chiara... siete nella Storia dell'AI di UnipolSai, festeggiate!

 

Uno degli aspetti più complicati di un progetto è diventato quello del ... festeggiamento!

Ogni anno nelle diverse aziende ognuno di noi partecipa a vario titolo a diversi progetti, tutti importanti per il raggiungimento di un risultato complessivo, ma ce ne sono alcuni "diversi", che senti rappresenteranno una sorta di spartiacque nella storia dell'azienda o delle stesse persone che hanno contribuito.

Di solito questi progetti sono caratterizzati da "elettricità", perchè senti la tensione, fino all'ultimo ci sono cambiamenti per limare le sfumature, oppure ribaltare  tutto. Quando magicamente tutti i semafori verdi si accendono, mi piace sempre pensare alle persone che hanno partecipato e cercare di radunarli tutti assieme, anche  solo per 2', per creare quel momento magico in cui ci si guarda negli occhi e con un cinque, un abbraccio o un sorriso ognuno si gode in cuor suo la sensazione di avercela fatta.

Dura un attimo, perchè le attività non si interrompono mai veramente, immediatamente c'è qualcosa da controllare o capire quali effetti si stanno producendo, magari dove non ti saresti mai aspettato.

Per me. l'unico vero rammarico di avere sedi diverse e persone che lavorano da remoto è proprio quello di non riuscire a stringere tutte le mani che vorrei, a dire GRAZIE a questo e a quello, ad avere una parola per tutti, perchè, credetemi, tutto si può automatizzare e rendere sintetico o liquido, ma il contatto fisico nel momento del festeggiamento è insostituibile. 

Investite in questo momento, vi basta anche solo qualche brioche da dividere e potete anche sorprendere consegnando a distanza, grazie a colleghi che si prestano.

Serve poi una foto per immortalare da appendere nell'album dei ricordi.

E' stato faticoso, ma bellissimo, mettere online il primo assistente digitale dedicato alla vendita di un prodotto assicurativo, quello dedicato alla protezione della Casa.

Si chiama Chiara (esattamente come la nostra collega Chiara  Musimeci dell'AI, bravissima a resistere a tutte le nostre intemperanze e a rimanere sempre ottimista) e utilizza diverse tipologie di intelligenze artificiali per cercare di comprendere le domande dei clienti e rispondere al meglio.

Come tutti i progetti di questo tipo è perfettibile, ma abbiamo deciso che era sufficientemente maturo per essere testato dal vero e offerto ai nostri clienti e ai nostri Agenti UnipolSai per essere ancora una volta un passo avanti. Sono certo che sarà il primo di tanti progetti che faremo e che molti colleghi ne faranno menzione quando avranno l'opportunità di raccontare un progetto sfidante.

Avete fatto la Storia in UnipolSai, festeggiate!

Ps: il Marketing mi ha onorato disegnando Chiara con i capelli rossi...

Cercatela nel nostro sito e nella nostra app mentre acquistate l'assicurazione per proteggere la vostra casa, che ovviamente vi consiglio di fare anche se non obbligatoria per legge.

Calcola qui un preventivo per la Casa e per dubbi sulle garanzie potete chiedere a Chiara!




15/07/23

Fiducia di Team


FIDUCIA.

E' questa la parola che più associo a queste 2 belle foto ricordo della serata di questa settimana.

Fiducia che le meravigliose persone con cui lavoro hanno riposto in me accettando di festeggiare alla mia maniera, con una serata "paintball" per sfogarsi dopo l'ennesima giornata assieme sui progetti!

Ce ne era davvero bisogno, per rinsaldare ancora di più il legame con chi nel quotidiano è più distante fisicamente e con quelli entrati nel team da qualche mese o qualche settimana. 

E' stato troppo divertente sentire "vai, ti copro io... non ti preoccupare, segui me ... fidati, avanziamo assieme... a sinistra arrivano, buttiamoci di là!"

Davvero una serata di grandi risate, strisciando nell'erba per difendere o attaccare le posizioni, qualche livido inaspettato di troppo, ma una bella voglia di stare assieme e davvero un peccato il forfait per contrattempi di 2 di noi (ci toccherà rimediare presto!)

Fiducia è davvero quella che ognuno di noi ripone nell'altro, perchè non si vince mai da soli e nessun traguardo può essere raggiunto senza il supporto che ti può offrire qualcuno che ha fiducia in te.

E' uno dei valori che mi piace coltivare di più, anche perchè unisce tante generazion e generi.

Il mondo del lavoro è tanto complesso e per affrontarlo, governarlo, gestirlo c'è tanto bisogno di fiducia, quella che costruisci con tante azioni, ma che puoi perdere in un attimo.

Nei prossimi giorni sta per uscire finalmente un nuovo nostro progetto, legato all'intelligenza artificiale,  che probabilmente segnerà l'ingresso in una nuova era per tanti di noi. Chissà se riusciremo un giorno ad avere davvero fiducia nelle macchine e a sentirci coperti da loro.

In attesa di scoprirlo, per il momento mi godo la fiducia del TEAM, che ringrazio di cuore ancora una volta per le emozioni che mi restituiscono, siete FANTASTICI!

Ps: dedicate risorse al team building, forse l'investimento a più alto valore per tenere "ingaggiate" le persone, vi assicuro che non ve ne pentirete. Ovviamente ci sono regole precise, non sottovalutate le dinamiche, ma organizzate sempre attività ad hoc, a seconda del momento in cui si trova il vostro team.