07/03/15

Il compleanno all'epoca dei big data


Qualche giorno fa ho compiuto gli anni.
Avendo sparso in questi anni i miei dati un po' ovunque mi è capitato un po' di tutto.
Ho ricevuto auguri dagli amici su ogni tipo di social e spero di aver ringraziato davvero tutti con un messaggio ad ognuno.
Quello che mi ha colpito è stato il comportamento delle aziende, sembra quasi che ognuna viva un proprio mondo e non consideri l'ambiente in cui è inserita.
Ormai i "consulenti del compleanno" sono riusciti a raggiungere la gran parte delle aziende, per cui in tante si sono fatte convincere che valga la pena dedicare un pensiero ai clienti nel giorno del proprio compleanno e ognuno ha attrezzato la propria azione specifica, utilizzando i famosi dati raccolti nei propri crm.
Osservo tanti sforzi, a volte anche ben curati nella loro forma, ma mi sembrano a volte un po' "buttati" lì, ovvero non inseriti in una strategia di attenzione "vera" verso il cliente.
Trascurando l'officina lontana da casa presso cui ho fatto un intervento d'urgenza 10 anni fa che mai mi rivedrà, ma continua a mandarmi l'sms ogni anno, ho ricevuto coupon da 5€ che avrei potuto spendere però su un importo di minimo 100€, coupon per uno sconto del 5% che scadeva dopo 3 ore, coupon per uno sconto di 50 euro per un viaggio dal costo complessivo di minimo 5000 euro, una lettera cartacea di un amministratore delegato che mi dice di essere a sua disposizione (peccato che abbiano uno dei call center con le code d'attesa più lunghe al mondo), una lettera da parte di una mia carta di credito che mi elenca fantastici vantaggi di cui però concretamente non riesco a percepire bene di cosa si tratta, l'accesso a un servizio gratuito per 7 giorni previo inserimento di carta di credito, una lettera di auguri da parte di una banca scritta con uno stile e delle parole talmente tristi e vuote che ...
Insomma tutta sta raccolta di dati attorno al cliente mi sembra ancora ben lontana dal produrre qualcosa di significativamente rallegrante nel giorno del tuo compleanno.
Certo ci vogliono idee diverse, spesso non facili da mettere in pratica, ma mi chiedo se tutte queste aziende non possano fare davvero di meglio e ovviamente, lavorando nel settore, lo dico cercando di provocare anche me stesso.
Per fortuna che il giorno del compleanno ho dovuto lavorare fino alle 8 di sera, altrimenti sai quanto avrei dovuto spendere utilizzando tutti quei coupon?
Possibile che nessuna azienda riesca a intercettare che sono appassionato di libri e che un bel libro mi avrebbe fatto felice? Troppo difficile da intercettare?
Quello sì sarebbe stato un regalo di compleanno e a quanti amici l'avrei raccontato???
Troppo costoso?
Meglio confondersi tra tanti inviando coupon o lettere insignificanti? Qualcuno controlla qualche redemption?

Word of mouth ...

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